I Waale sudtirolesi

 Le valli asciutte 
Alcune valli alpine ad andamento est-ovest hanno precipitazioni assai scarse perché le perturbazioni vengono bloccate dalle alte catene montuose situate a nord e si scaricano in alta quota. Fondovalle con estati asciutte e poca neve d'inverno, ma estesi ghiacciai attorno alle alte vette: queste valli sono esposte al pericolo delle siccità estive.
Dieci metri di neve producono dopo alcuni anni un metro di ghiaccio. Un fiocco di neve può rimanere imprigionato per mezzo millennio prima di sciogliersi.



 La Val Venosta 
Si è sviluppata nel corso del tempo una rete idraulica tra le più funzionali di tutto l'arco alpino, con chilometri di condutture scavate nella terra o nella roccia, lungo tubazioni in legno o in metallo alcune delle quali ancora perfettamente funzionanti. Localmente chiamate Waale, sono la testimonianza di una cultura in lenta via di estinzione (qui il link alle escursioni).

Tabella comparativa delle precipitazioni espresse in millimetri d'acqua
MERANO 703
SILANDRO 485
MILANO 1010
ROMA 950
MONACO 964


 Il Waal della Val Senales 
Molti antichi Waalen sono tuttora in funzione da Pasqua ad autunno inoltrato e sono in genere interamente percorribili seguendo il sentiero che affianca il canale d'acqua. Si tratta in genere di percorsi turistici privi di difficoltà e ricchi di attrattive.
Tra questi, uno dei più completi e meglio conservati è il Waal della Val Senales, interamente percorribile dalla frazione di Rattisio Vecchio fino al paese di Ciardes. Per aiutarti nella realizzazione di una gita al Waal della Val Senales puoi trovare qui a fianco una mappa con il tracciato, un testo storico in formato Word97, un volantino con le istruzioni in formato Word97 nonché (se disponi di un modem e di un collegamento Internet) gli orari completi delle Ferrovie dello Stato e delle corriere altoatesine.